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Cartelle esattoriali: Decreto Aiuti 2022, cosa cambia

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Dal testo della legge di conversione del Decreto Aiuti 2022 (qui diremo come richiederlo in riferimento alla rateizzazione sulle cartelle esattoriali), approvato dalla Camera dei Deputati, sono emerse delle novità sulla rateizzazione delle cartelle esattoriali. La nuova soglia massima, soggetta a rateizzazione, dovrebbe salire a € 120.000. Inoltre, potrebbero essere introdotte delle regole meno drastiche. Per esempio, può essere data la possibilità di nuove rateizzazione a soggetti che sono decaduti da precedenti piani di rientro su debiti differenti. Questa possibilità era preclusa fino ad ora.

Di conseguenza, per importi iscritti a ruolo, che raggiungono un totale di € 120.000, sarà possibile richiedere una rateizzazione semplificata. Non sarà neanche necessario giustificare la temporanea situazione di difficoltà economica. E’ sufficiente dichiarare la propria temporanea difficoltà economica. Non bisogna auto-certificare o, comunque, dimostrare, con documenti, la propria condizione di difficoltà. Rimane, comunque, l’obbligo di esibire la documentazione per richiesta di rateizzazione su carichi superiori ad € 120.000.


Questa possibilità sarà inserita nell’art. 15-bis previsto nella legge di conversione del Decreto Aiuti 2022. Tale norma va a modificare l’art. 19 del D.P.R. n. 602/1973 che regolamenta i casi di rateizzazione. Altra modifica è quella del numero di rate non pagate e che fanno perdere il beneficio della rateizzazione. Tale numero di rate non pagate passa da 5 ad 8 (anche non consecutive). In caso di decadenza, non può essere effettuato un nuovo piano sulle stesse morosità

8 rate non pagate: Cosa succede

Per non perdere il beneficio, bisogna cercare di essere puntuali nei pagamenti. In ogni caso la norma consente un ritardo fino a 7 rate per mantenere il diritto alla rateizzazione. Col raggiungimento dell’ottava rata non pagata scattano le seguenti penalità.

  • Scatta la decadenza dal beneficio della rateizzazione.
  • L’importo (facente capo a determinate morosità) non può essere nuovamente rateizzato.
  • L’importo già facente parte della rateizzazione dovrà essere pagato in rata unica.

E’ da porre in evidenza che la decadenza da un rateizzazione (per mancato pagamento di 8 rate) da diritto a nuove dilazioni su morosità diverse. E’ chiaro che le predette novità entrano in vigore non appena viene approvata la legge di conversione del Decreto Aiuti. Con le disposizioni attualmente vigenti, in caso di decadenza da una rateizzazione, la somma può essere nuovamente dilazionata se, al momento della nuova richiesta, vengono saldate tutte le rate già scadute.

L’entrata in vigore delle nuove regole sulle cartelle esattoriali (novità sul decreto aiuti 2022)

Come già sottolineato sopra, fino all’entrate in vigore delle nuove regole, valgono quelle attualmente vigenti e cioè quelle del D. L. n. 50/2022. L’emendamento che dovrà modificare le disposizioni sulla rateizzazione è stato già approvato alla Camera dei Deputati. Il tutto, adesso, dovrà essere deliberato dal Senato della Repubblica. Di conseguenza, i piani di rateizzazione attualmente in corso sono oggetti alla normativa vigente e decadono nel caso di 5 rate non pagate.

Come chiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali dopo le novità del Decreto Aiuti 2022

Dopo l’introduzione delle modifiche al Decreto Aiuti 2022, è possibile richiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali in due modi. Pertanto, per cartelle esattoriali di importo uguale o inferiore a 120 mila euro, queste sono le modalità per presentare la richiesta di dilazione.

  • On-line tramite il servizio “Rateizza adesso” che troverete nella vostra Area Riservata dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere basta cliccare qui. Dopo essere entrati nella predetta pagina, potete entrare tramite le modalità SPID, CIE, tramite sito INPS oppure con smart card – carta nazionale dei servizi.
  • Tramite compilazione del modello R1 che bisognerà inviare tramite pec agli indirizzi presenti a pagina 5 del predetto modello. Si precisa che il modello prevedere ancora importi rateizzabili fino ad € 60.000 ma, come detto sopra, tale tetto sarà portato ad € 120.000.

In tale circostanza, l’utente potrà usufruire della rateizzazione che da la possibilità di di pagare il debito con un massimo di 72 rate.

I suggerimenti della redazione di TributiComunali.it

In questo articolo abbiamo trattato l’argomento “Cartelle esattoriali: Decreto Aiuti 2022“. Qui sotto vi indichiamo alcuni link a dei nostri articoli da leggere.

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