Esenzione IMU per i e militari, forze armate e forze dell’ordine in genere non residenti per l’abitazione principale. Questo è l’argomento principale di questo articolo. L’esenzione IMU – TASI per i militari è stata introdotta nel 2013. E’ entrata in vigore col Decreto Legge n. 102/2013 che è stato convertito nella Legge n. 124/2013. E’ il comma 5 dell’art. 2 che ha concesso questo beneficio di abitazione principale ai dipendenti di tutte le forze dell’ordine e su un solo immobile. Ma cosa significa l’attribuzione dell’abitazione principale al dipendente delle forze dell’ordine ?
Significa che il dipendente delle forze dell’ordine, su una sola abitazione, può usufruire dell’esenzione IMU – TASI anche se non ha la residenza anagrafica in quella casa. Chiaramente, il beneficio spetta solo un’abitazione. Tutti gli altri immobili verranno pagati come seconde case con l’applicazione dell’aliquota vigente nei relativi Comuni in cui sono situate le abitazioni.
Questa esenzione IMU TASI per i militari è stata, probabilmente, attribuita sulla scorta della circostanza che questo personale delle forze dell’ordine, per motivi di lavoro, è costretto a spostarsi frequentemente da una città all’altra. Questo beneficio di esenzione dal pagamento dell’IMU è esteso anche alle pertinenze dell’abitazione principale.
Le pertinenze, com’è noto, sono quegli immobili (che hanno le categorie catastali C2, C6 e C7 che sono a servizio dell’abitazione principale. Si tratta di garage, magazzini, cantine, stalle, scuderie, rimesse, autorimesse, tettoie. Pertanto, l’esenzione IMU-TASI per i militari opera sia per l’abitazione principale (che ha la categoria catastale A) che per le pertinenze.
Condizione necessaria per l’attribuzione del beneficio di esenzione IMU TASI per i militari è quella che l’abitazione non deve essere affittata. E’ ovvio che il riconoscimento di abitazione principale viene riconosciuto dallo stato solo se l’immobile è nella piena disponibilità del proprietario e della sua famiglia.Quindi, non può essere locato ad altri soggetti.
Quali militari hanno diritto alla esenzione IMU TASI
Come detto sopra, la legge che ha introdotto l’agevolazione IMU TASI per i militari è la n. 124 del 28 Ottobre 2013. Detta norma assegna il beneficio di esenzione IMU TASI al personale delle seguenti forze dell’ordine:
- Forze di Polizia ad ordinamento civile.
- Forze armate;
- Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Quella sopra indicata è una definizione più generica che identifica il personale militare avente diritto al beneficio di abitazione principale ai fini IMU TASI. Più specificatamente, invece, il personale delle forze dell’ordine che può usufruire della esenzione IMU TASI militari sono i seguenti.
- Arma dei Carabinieri;
- dell’Aeronautica Militare;
- Esercito Italiano;
- Marina Militare;
- Guardia di Finanza;
- Vigili del fuoco.
Questa agevolazione è molto simile a quella concessa agli italiani residenti all’estero sempre come abitazione principale ai fini IMU TASI. In tutte e due le circostanze, infatti, l’esenzione dal pagamento dei predetti tributi viene riconosciuta a prescindere dalla effettiva residenza anagrafica nell’abitazione. Quest’ultimo requisito della residenza nella casa, infatti, è previsto dalla normativa generale.
In queste due situazioni, però (cioè italiani residenti all’estero e appartenenti alle forze dell’ordine – militari), non è richiesta la residenza anagrafica nell’abitazione. Se, per errore, un militare avesse già pagato l’IMU, può chiedere il rimborso. Per utilizzare un fac simile di rimborso, vi invitiamo ad aprire la seguente pagina dedicato, proprio, a questo argomento. Fac simile richiesta di rimborso IMU.
Nella pagina potete scaricare un modello di richiesta di rimborso editabile (compilabile) che potete adattare alla vostra situazione.
Dichiarazione IMU TASI per il riconoscimento del beneficio ai militari
L’esenzione IMU TASI per i militari non è automatica da parte dei Comuni. Infatti, per ottenere questo beneficio bisogna presentare, presso gli enti interessati (presso cui sono ubicati gli immobili) una dichiarazione IMU. Per la presentazione di questa dichiarazione vi sono appositi modelli di dichiarazione IMU.
Cliccando sul seguente link è possibile crearsi la propria dichiarazione IMU grazie ad un apposito file editabile – compilabile:
Nella dichiarazione occorre inserire i propri dati anagrafici ed i riferimenti degli immobili per i quali si chiede il beneficio di abitazione principale. Ma esistono anche altri siti che ti consentono di compilare, in maniera guidata e molto semplice, la tua dichiarazione IMU. In ogni caso, scaricando il file che ti abbiamo indicato sopra, riuscirai a compilare tranquillamente (e da solo) la tua dichiarazione IMU.
Qui di seguito indichiamo gli altri link che ti consentono di compilare, on line, la dichiarazione IMU: RISCOTEL – AMMINISTRAZIONI COMUNALI. Se, invece, vuoi compilare manualmente la tua dichiarazione IMU, puoi stamparla da uno dei seguenti link: SITO 1 – SITO 2. Chiaramente, dovrai stampare questi fac simile per poi compilare la dichiarazione manualmente “a penna”.
Per agevolare la compilazione, puoi scaricare le istruzioni dalla seguente pagina: Istruzioni per la compilazione della dichiarazione IMU. Dopo avere inviato al Comune la tua dichiarazione, ti verrà riconosciuta l’esenzione IMU TASI come militari delle forze dell’ordine proprietari di abitazione. Se hai dei dubbi, puoi inviare la tua domanda scrivendo nell’apposito form che si trova qui sotto.
Dal 2020 eliminata la TASI
Come è noto, dal 2020 lo stato ha eliminato la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili). Pertanto, si pagherà solo l’IMU. Attenzione, però, che la somma pagata, ai fini TASI, negli anni precedenti, verrà pagata nell’IMU. L’aliquota IMU, pertanto, verrà aumentata prevedendo, in più, la quota di TASI non più prevista. Ma per avere tutti i dettagli ti invitiamo a leggere il seguente articolo di questo blog: Nuova IMU 2020 senza TASI. Naturalmente, il pagamento va fatto utilizzando solo i codici tributo relativi all’IMU che indichiamo qui appresso.
- 3912 abitazione principale e relative pertinenze solo per i fabbricati ricadenti nelle categorie catastali A1 A8 A9.
- 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale.
- 3914 terreni agricoli.
- 3916 aree fabbricabili.
- 3918 altri fabbricati.
- 3923 interessi da accertamento (solo in caso di accertamenti)
- 3924 sanzioni da accertamento (solo in caso di accertamenti)
- 3925 “IMU – imposta municipale unica per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – per le somme destinate allo Stato”
- 3930 “IMU – imposta municipale unica per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO destinato al Comune”
- 3939 “IMU – imposta municipale unica per gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita –COMUNE” (codice aggiunto dal 2020)
Altri articoli di questo blog utilissimi per risparmiare sui tributi locali
In questo articolo ti abbiamo dato delle importanti informazioni sul riconoscimento dell’esenzione IMU TASI per i militari. Come specificato sopra, basta che il militare sia proprietario di una casa per ottenere il beneficio dell’esenzione dall’IMU e dalla TASI. Non è richiesta la residenza anagrafica nell’abitazione. Qui sotto ti indichiamo altri importanti articoli che ti faranno risparmiare sui tributi comunali – locali evitandoti di pagare soldi in più.
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- Prorogata la scadenza delle notifiche accertamenti tributi locali 2015 al 26/03/2021.
Sono un dipendente delle forze dell’ordine, ho fatto presente all’ufficio tributi del mio comune la situazione che mi riguarda e che rientra nella fattispecie riguardante l’esenzione dell’imu, ma l’ufficio tributi continua a sostenere che anche avendo una sola abitazione ma di fatto domiciliato in un altra casa che preciso, non è di mia proprietà, devo comunque provvedere al pagamento dell’imu, come devo comportarmi?
Il DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 102 all’art. 2, comma 5 parla chiaro. Il decreto è stato convertito dalla convertito Legge 28 ottobre 2013, n. 124. Non è richiesta dimora abituale ne residenza anagrafica nella casa per avere diritto all’agevolazione IMU per abitazione principale. Il suo diritto ad avere il beneficio di abitazione principale è sancito da una legge. Faccia una comunicazione per iscritto, all’ufficio preposto, citando la normativa di cui le ho fatto citazione ed eventualmente alleghi anche un attestato di servizio da cui risulta la data dalla quale presta servizio nelle forze dell’ordine. L’unico problema potrebbe essere rappresentato dalla eventuale mancata dichiarazione IMU. Cioè se lei, dopo l’entrata in vigore della legge, non ha presentato la dichiarazione IMU con cui faceva presente il suo diritto all’abitazione principale ai fini IMU, l’ufficio potrebbe contestargli questo diritto. Per il futuro, però, il suo diritto è di tutta evidenza.
Salve vi chiedo gentilmente una info: ho una casa dove vivo e ho la residenza anagrafica e che ho comprato per stare vicino al mio lavoro da militare e la ritengo prima casa, mia moglie possiede un altra casa, distante, fuori regione dove avevamo inizialmente la residenza, secondo voi devo pagare l imu su questa casa fuori regione, è sfitta con le utenze allacciate e pago tutte le tasse comunali, grazie se mi rispondete, due commercialisti non hanno voluto darmi consiglio.
Purtroppo, due coniugi non possono sfruttare il beneficio per l’abitazione principale su due immobili diversi questo a prescindere che lei sia un militare. Tale stato di militare le consente di avere il beneficio di prima casa anche in un immobile in cui non ha la residenza anagrafica (DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 102 art. 2, comma 5). Il fatto di non potere sfruttare due separate esenzioni per abitazione principale è stabilito da due norme ed esattamente il D.L. n. 201 del 2011, art. 13, comma 2 (convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214) e la recente Legge 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, comma 741, lettera b.
Buongiorno gentilmente un informazione riguardo esenzioni imu militare, dopo sposato con mia moglie siamo andata a vivere in una casa di proprietàdi lei, poi per motivi di servizio inerenti a me ci siamo trasferiti in affitto e dunque lasciando quella di proprietà non locata, puo chiedere l esenzione imu lei come stesso nucleo familiare oppure no,. Grazie mille buon lavoro
L’esenzione può essere richiesta su una sua casa di sua proprietà. Pertanto, non può essere concessa l’esenzione IMU per abitazione principale sulla casa di proprietà di sua moglie.
Salve, sono un dipendente delle forze armate. Rigiurdo una casa acquistata da meno di un anno nella quale ho fatto solo lavori di ristrutturazione con relativa scia, mi chiedo dato che faccio parte del nucleo famigliare dei miei genitori e al momento vivo con loro,sono esente dal pagamento IMU? l’abitazione in ristrutturazione si trova nello stesso paese in cui vivo e non ho fatto ancora la residenza.
Salve. L’esenzione per abitazione principale le spetta a prescindere dal fatto che lei risieda o meno nell’abitazione. Naturalmente, tale esenzione spetta solo su un’abitazione.
Sono un ex dipendente delle forze armate ora in pensione. Ho la tenuto mia residenza abituale sin dall’inizio presso un alloggio di servizio concessomi in servizio e che ancora oggi occupo sine titulo perchè appartenente ad una categoria di “fascia protetta”, pagando regolare canone di concessione. Di recente l’Amministrazione Difesa mi ha notificato che devo pagare l’IMU. Nello stesso comune sono proprietario di un mini appartamento dato in locazione con cedolare secca per il quale già pago l’IMU. La domanda è devo comunque pagare per entrambi immobili l’IMU?
Grazie per la vostra consulenza
Sulle case date in locazione, l’IMU si paga come seconda casa. L’esenzione si applica solo sulle case di proprietà (o usufrutto) in cui si ha la residenza anagrafica. Riguardo all’abitazione di servizio veda ciò che è stato concordato nel contratto di concessione.
Buongiorno, una domanda:
sono militare, ho una casa acquistata da poco di cui sono proprietario al 50 % e l’altra al 50% è proprietaria mia moglie, in queata casa abbiamo la residenza e dimora abituale. Inoltre ho una seconda casa di cui sono proprietario al 100% solo io e questo appartamento è in un’altra regione. Posso usufruire dell’esenzione IMU per la casa che ho fuori regione?
Grazie.
Salve. Confermo che è possibile usufruire della esenzione per abitazione sull’abitazione posseduto al 100%. Bisogna fare, però, una dichiarazione IMU al Comune interessato comunicando la volontà di usufruire del beneficio di abitazione principale. Può scaricare il modello di dichiarazione IMU editabile sulla seguente pagina del nostro blog: https://tributicomunali.it/wp-content/uploads/2020/06/Dichiarazione_IMU_EDITABILE.pdf
La dichiarazione può essere presentata per raccomandata, per pec o personalmente al protocollo.
Se ha bisogna informazioni sulla compilazione, può scrivere ancora da qui.
Buongiorno sono proprietario di una casa al 50% con mia moglie. Per motivi di lavoro mi sono trasferito in un alloggio di servizio dove ho preso la residenza e la mia casa di proprietà è ancora nella mia disponibilità. Per quanto riguarda l’esenzione IMU per le forze dell’ordine si applica su tutto l’immobile o solo sul mio 50%?
buongiorno, io possego una casa di proprietà su tutto il territorio nazionale, per motivi di lavoro, mia moglie con mio figlio si sono trasferiti la residenza in un’altro comune, ma comunque nella stessa regione. Sono costretto a pagare l’IMU anche se io continuo ad avere la residenza nel mio unico immobile?
A tal proposito, aggiungo che sono un militare dell’Esercito e sto usufruendo delle agevolazioni sulla prima casa in quanto ho richiesto un mutuo che finirò di pagare tra 10 anni.
La ringrazio anticipatamente per la risposta
Cordiali Saluti
Salve. Lei può senz’altro usufruire del beneficio di abitazione principale sulla sua abitazione. Lo prevede il Decreto Legge 31 Agosto 2013 n. 102 art. 2, comma 5. Tale norma le da diritto ad usufruire dell’esenzione IMU per abitazione principale anche se non ha la residenza nell’immobile. Se sua moglie è contitolare (ma lei non lo specifica) trasferendo la residenza su un altro Comune, perde l’esenzione per abitazione principale.
Salve Dott. Merlino e grazie per la celere risposta. Sia mia moglie (non contitolare) che i miei figli oltre che i miei genitori (all’atto notarile, usufruttuari) risiedono anagraficamente in quella casa, il mio timore però non è per la casa, ma sulle pertinenze dove il comune mi sta contestando l’omissione dell’imposta, poichè sono di mia esclusiva proprietà, anche se facenti parte dell’immobile (come dicevo) in nuda proprietà.
Grazie ancora
Salve, sono un militare e risiedo in un comune diverso da quello dove ho l’unità immobilitare (in nuda proprietà con i miei genitori dal 2010), oggi il comune, dov’è ubicato l’immobile, mi ha notificato l’avviso di accertamento esecutivo per omesso versamento per l’anno 2016, non per la casa ovviamente ma per le pertinenze che sono a me intestate (garage e giardino). All’epoca facendo presente il tutto al comune mi fu detto che tale imposta non era dovuta, mentre oggi mi ritrovo con un accertamento del genere. Premetto che nella casa ci abita mia moglie e i miei figli oltre che a mia madre e mio padre. Domanda: Ho gli estremi per approntare un ricorso? Grazie.
Se non ho capito male, riguardo la casa, lei ha la nuda proprietà ed i suoi genitori l’usufrutto mentre le pertinenze sono intestate a lei (senza usufrutto). Se la situazione è questa, i suoi genitori non pagano in quanto sono usufruttuari residenti. Sull’IMU, infatti, sono gli eventuali usufruttuari i soggetti di imposta. Essendo i suoi genitori residenti, usufruiscono del beneficio di prima casa. Se lei è proprietario pieno (senza usufrutto) delle pertinenze, a mio parere dovrebbe pagare l’IMU in quanto non vi è una correlazione piena tra l’abitazione (in cui il beneficio di abitazione principale spetta ai genitori usufruttuari) e le pertinenze (in cui lei è il pieno proprietario). Se non vi fosse stato l’usufrutto nella casa, avrebbe potuto godere dell’esenzione IMU per abitazione principale sia sulla casa che sulle pertinenze. Infatti, il beneficio di prima casa si estende anche alle eventuali pertinenze.
Sono un militare residente fuori dal mio comune di nascita. Non sono proprietario di alcuna abitazione, ma ho ereditato un magazzino (accatastato C2) nel mio paese di nascita, per il quale pago circa 500 euro l’anno di Imu.
Posso chiedere l’esenzione dell’Imu, anche con quel tipo di accatastamento, visto che di fatto non ne posso usufruire?
Purtroppo, il magazzino da solo non può essere soggetto ad esenzione IMU come abitazione principale. Se, invece, lei è proprietario di un’abitazione ed il magazzino ne è pertinenza, potrà contare nell’esenzione IMU su entrambi gli immobili. L’immobile di categoria C2 non può definirsi un’abitazione ma può essere solo una pertinenza.
Buongiorno, sono appartenente alle Forze dell’ordine e vorrei sapere se il beneficio dell’esenzione dell’IMU vale per la mia abitazione principale in cui vivo nella regione in cui lavoro (non ho spostato la residenza), pur avendo una quota di una nuda proprietà di una seconda casa ubicata nella regione di origine. Grazie.
La quota di nuda proprietà non intacca in suo diritto ad avere il beneficio di abitazione principale. Laddove lei ha la nuda proprietà, è l’usufruttuario che è tenuto al pagamento dell’IMU.
Salve sono anche io un appartenente alle forze armate e ho comprato casa a novembre dello scorso anno in comproprietà con mia moglie (50% separazione di beni). Attualmente sono residente in un’abitazione con contratto di comodato d’uso gratuito. Non ho trasferito la residenza e non ho fatto alcuna comunicazione all’ufficio addetto del comune dove sono ubicate entrambi le abitazioni… Come devo procedere ? Riesco ad usufruire del beneficio in questione (Decreto Legge 31 Agosto 2013 n. 102 )???
Non è necessario trasferire la residenza nell’immobile da lei acquistato in contitolarità con sua moglie. Deve, però, presentare una dichiarazione IMU al Comune entro il 30 Giugno 2022 con cui precisa di volerla considerare abitazione principale ai sensi del Decreto Legge 31 Agosto 2013 n. 102 art. 2 comma 5. Comunque, l’esenzione IMU, in tale caso, spetta solo a lei e non a sua moglie.
salve,
la mia situazione è la seguente:
abitazione in comproprietà al 50% con mia moglie dove ho residenza e da qualche mese ho acquistato abitazione 100% in altro comune dove ho fatto dichiarazione di variazione IMU per agevolazione come casa principale anche senza residenza. Se non ho capito male posso decidere se non pagare imu o in abitazione al 100% o in abitazione al 50%, giusto? grazie
Se lei ha scelto di prendere l’esenzione IMU sulla casa che ha appena acquistato al 100% (ed ai sensi del Decreto Legge 31 Agosto 2013 n. 102 che da diritto all’abitazione principale per i militari), non può avere una parallela esenzione nella casa in cui risiede. Neanche sua moglie può usufruire dell’esenzione IMU per il suo 50% nella casa in cui avete la residenza. Infatti, le nuove norme non permettono a due coniugi di usufruire di altrettante esenzioni per abitazioni principali su immobili diversi. A tale proposito le consiglio do leggere un articolo del nostro blog dedicato proprio a questo argomento. Per leggere l’articolo clicchi qui.
Buongiorno sono in possesso dei requisiti per l’esenzione IMU in quanto appartenente alla categoria forza di polizia, ho acquistato a fine gennaio 2022 un immobile con all’interno un inquilino che aveva un contratto d’affitto scaduto e che ha lasciato l’immobile a inizio giugno 2022. Le chiedo entro quanto devo presentare la dichiarazione d’esenzione Imu al Comune; mia moglie non essendo un militare dovrá pagare la sua quota al 50% in quanto cointestataria dell’immobile?
Le chiedo infine se posso decidere su quale immobile pagare l’Imu ovvero sulla casa dove attualmente risiedo a titolo gratuito oppure obbligatoriamente sulla mia unica casa di proprietà in relazione alla Legge 160/2019 comma 741 lettera B? La ringrazio anticipatamente
Spetta a lei decidere se usufruire dell’esenzione IMU, ai sensi del Decreto Legge 31 Agosto 2013 n. 102 (agevolazione per i militari). Se opta in tal senso, dovrà presentare al Comune idonea dichiarazione IMU entro il 30 Giugno del 2023. Sottolineo, però, che l’esenzione spetta solo sul suo 50% e non sulla quota di sua moglie. Sugli eventuali altri immobili di proprietà dovrà pagare l’IMU come seconda casa. La legge n. 160/2019, art. 1, comma 741, lettera b, dispone che due coniugi non possono usufruire di due distinte esenzioni IMU su immobili diversi.
Buon pomeriggio,
la mia situazione è la seguente.
Sono un militare ed ho acquistato un immobile dove ho la residenza ed in cui vivo.
Oltre a questo immobile sono proprietario di altro immobile locato su cui pago regolarmente IMU.
Mia moglie ed i miei figli vivono e risiedono in un immobile di proprietà di mia moglie. Questo immobile si trova in altro comune appartenere alla stessa Provincia : Siamo in regime di separazione dei beni.
In questo caso come funziona? Anche nel nostro caso l’IMU è dovuta per uno dei due immobili?
Oppure devo seguire un iter particolare affinchè entrambi possiamo usufruire dell’esenzione IMU considerando che sono appartenente alle forze dell’ordine?
Sull’immobile che ha acquistato e dove risiede, non pagherà IMU in quanto abitazione principale. Sull’altro immobile locato pagherà l’IMU come seconda casa. Ai sensi della Legge n. 160/2019, art. 1, comma 741, lettera b, sua moglie non può usufruire di una seconda esenzione IMU per abitazione principale. Sull’argomento la invito a leggere un altro mio articolo cliccando qui.
Salve, desideravo ricevere alcuni chiarimenti in merito al pagamento IMU e TARI relativamente al primo immobile in cui non ho più la dimora abituale nè la residenza.
Innanzitutto premetto di essere appartenente alle Forze Armate (Carabinieri) e pertanto di volere beneficiare di quanti introdotto dal DL. n. 102 del 31.08.2013.
Nell’anno 2016 ho acquistato un immobile in comproprietà al 50% con la mia ex moglie, di cui adesso sono divorziato, beneficiando delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa e dove entrambi avevamo fissato la residenza unitamente al nucleo famigliare composto dai figli minorenni. In data 01 giugno 2021, ho trasferito la mia residenza in un immobile in affitto nel medesimo comune dell’abitazione di proprietà, ove ad oggi sono rimasti a vivere la ex moglie con i figli che continuano ad utilizzarlo come abitazione principale. Premesso quanto sopra e considerato che il divorzio è avvento nel mese di maggio di quest’anno, io posso continuare a beneficiare dell’esenzione IMU in qualità di appartenente alle Forze Armate? Cosa succede invece con la TARI premesso che la tassa è sostenuta per l’intero immobile dalla mia ex moglie? E se invece dovessi acquistare una seconda casa in un comune diverso e da adibire ad a mia abitazione principale?
Grazie mille
Come appartenente alle forze armate ha diritto alla esenzione IMU a prescindere dalla residenza effettiva nell’abitazione. Se la sua ex moglie mantiene la residenza in tale abitazione non pagherà neanche per sua quota in quanto abitazione principale. Se lei dovesse acquistare una nuova abitazione, dovrà decidere su quale delle due ottenere l’esenzione IMU per l’abitazione principale come appartenente alle forze armate. Se acquisterà la nuova abitazione, non dovrà pagare IMU su quella che è attualmente occupata dalla sua ex moglie in quanto presumo ci sia una sentenza del giudice che ha stabilito l’occupazione totale da parte di sua moglie ed i suoi figli. Nei rispettivi Comuni, dovrà presentare la dichiarazione IMU che chiarisce questi aspetti. Riguardo la TARI, sarà a carico di occupa, di fatto, l’immobile.
buongiorno,
sono un appartenente delle forze armate e desidero sapere se la dichiarazione di esenzione IMU da presentare al comune può avere validità retroattiva.
grazie in anticipo per la risposta.
La dichiarazione IMU si presenta entro Giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione. La retroattività può essere connessa al fatto che se l’effettiva variazione, per esempio, si è verificata il 30 Luglio 2022, la dichiarazione può essere presentata entro il 30/06/2023
Buongiorno, se posso, volevo porre un quesito per un immobile di proprietà. Sono un militare e sono residente in Campania(abitazione principale), ma lavoro a Roma. Ho da pochi mesi acquistato una nuova abitazione(Acquisto con agevolazione Prima casa) in Regione Piemonte, per un possibile trasferimento.. Posso aver diritto alla esenzione IMU per il nuovo acquisto fatto? o viene considerato il pagamento per Seconda Casa??
Consideri che tutti i dipendenti delle forze dell’ordine hanno diritto all’esenzione come abitazione principale su una sola casa a prescindere dalla residenza anagrafica. Si tratta di un beneficio che, come lei saprà, è stato attribuito solo a tali forze con espressa legge. Infatti, tutti i contribuenti hanno diritto all’esenzione solo se risiedono nell’abitazione. Riguardo il suo caso, lei può avere il beneficio dell’abitazione principale (e relativa esenzione IMU) sulla nuova abitazione ma quella precedente diventa seconda casa. Però, deve fare una apposita dichiarazione IMU nei due Comuni con cui specifica detto passaggio.
Buonasera,
nel 2015 ho acquistato un’abitazione di cui tutt’ora sono proprietario; dal 2018 sono residente in un’altra abitazione di cui dal 2019 con atto di donazione, sono per 1/3 nudo proprietario e in cui vive e risiede anche mio padre che è l’usufruttuario. Ho diritto essendo militare all’esenzione IMU sull’immobile di proprietà che ho acquistato nel 2015 anche se non vi risiedo?
La risposta è positiva. Per i contribuenti appartenenti alle forze dell’ordine, non è necessario avere la residenza nell’immobile per avere diritto alla esenzione IMU. E’ chiaro che questo beneficio si può avere solo su un’abitazione. Bisogna, però, fare una dichiarazione IMU al Comune sin momento dell’acquisizione dell’immobile in quanto questi sono dati che l’ente non può mai conoscere se non con espresso comunicazione del contribuente. Di conseguenza, lei ha diritto all’esenzione IMU per la sua quota di possesso in quanto appartenente alle forze dell’ordine e suo padre non pagherà IMU sulla sua quota in quanto abitazione principale.
Buongiorno,
grazie della risposta. Volevo solo precisare che dopo essermi recato personalmente all’ufficio tributi del Comune mi è stato detto dall’addetto, di inviare una PEC di richiesta esenzione IMU allegando un’autodichiarazione ed attestato di servizio (non mi è stato detto di compilare nessun modello di dichiarazione IMU, e specifico che sono andato prima del 30 giugno di quest’anno). Nella suddetta autodichiarazione, dove ho inserito il testo della legge che dà il diritto esenzione IMU per i militari, ho anche specificato di essere nudo proprietario e residente in altro immobile. Dopo un primo rigetto dell’istanza in cui dicevano di non accettarla ” in quando nudo proprietario di altro immobile ad uso abitativo” li ho telefonati per delucidazioni ed hanno voluto che mandassi via PEC anche un’attestato di residenza e un certificato di famiglia che gli ho poi inviato a loro sempre via PEC: dopo varie comunicazioni via PEC mi hanno confermato il rigetto dell’istanza ” in quanto in possesso di più di un immobile ad uso abitativo su tutto il territorio nazionale” .
Come devo comportarmi a questo punto? Grazie anticipatamente
Riguardo la dichiarazione IMU, è quella la via ordinaria per effettuare delle comunicazioni o variazioni che riguardano l’imposta. Poi, l’ente può anche accettare delle PEC o altro tipo di comunicazioni. Per il resto confermiamo quanto detto nelle precedenti risposte e, cioè, che lei ha pienamente diritto alla esenzione IMU su una sola abitazione (a sua scelta). Se ritiene, può riproporre la richiesta al Comune riservandosi il diritto di tutelare le sue ragioni, in caso di ulteriore rigetto, presso la locale Commissione Tributaria.
Buongiorno,
mi scusi quindi conferma che ho diritto all’esenzione IMU sulla casa di cui sono unico proprietario dal 2015 anche se dal 2018 non vi sono piu residente? La richiesta che ho fatto di esenzione è riferita all’abitazione di cui sono unico proprietario ma non residente. Il Comune dice che non ho diritto all’esenzione in quanto ha detta loro sono nudo proprietario per 1/3 di un altro immobile sito in altro comune.
Ha, senz’altro, diritto ad avere l’esenzione sull’abitazione in cui è unico proprietario (quella acquisita nel 2015). La norma dice che può avere questo beneficio su una sola abitazione anche se non ha, in essa, la residenza anagrafica. Non importa se lei è nudo proprietario su di un’altra abitazione. La cosa importante è fare la dichiarazione IMU al Comune. Nella dichiarazione (da effettuarsi negli appositi modelli) lei deve indicare i dati catastali della casa, i suoi dati anagrafici e nelle note deve specificare che trattasi della sua abitazione principale in quanto appartenente alle forze dell’ordine. Le normative di riferimento sono le seguenti: DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 102, art. 2, comma 5 – Legge n. 160/2019 art. 1, comma 740, lettera “c”. Naturalmente, se non ha già fatto, al momento dell’acquisto, la dichiarazione IMU, può contare sull’esenzione dal momento in cui la presenta.
Buongiorno,
grazie della risposta. Volevo solo precisare che dopo essermi recato personalmente all’ufficio tributi del Comune mi è stato detto dall’addetto, di inviare una PEC di richiesta esenzione IMU allegando un’autodichiarazione ed attestato di servizio (non mi è stato detto di compilare nessun modello di dichiarazione IMU, e specifico che sono andato prima del 30 giugno di quest’anno). Nella suddetta autodichiarazione, dove ho inserito il testo della legge che dà il diritto esenzione IMU per i militari, ho anche specificato di essere nudo proprietario e residente in altro immobile. Dopo un primo rigetto dell’istanza in cui dicevano di non accettarla ” in quando nudo proprietario di altro immobile ad uso abitativo” li ho telefonati per delucidazioni ed hanno voluto che mandassi via PEC anche un’attestato di residenza e un certificato di famiglia che gli ho poi inviato a loro sempre via PEC: dopo varie comunicazioni via PEC mi hanno confermato il rigetto dell’istanza ” in quanto in possesso di più di un immobile ad uso abitativo su tutto il territorio nazionale” .
Come devo comportarmi a questo punto? Grazie anticipatamente
Buongiorno,
grazie della risposta. Volevo solo precisare che dopo essermi recato personalmente all’ufficio tributi del Comune mi è stato detto dall’addetto, di inviare una PEC di richiesta esenzione IMU allegando un’autodichiarazione ed attestato di servizio (non mi è stato detto di compilare nessun modello di dichiarazione IMU, e specifico che sono andato prima del 30 giugno di quest’anno). Nella suddetta autodichiarazione, dove ho inserito il testo della legge che dà il diritto esenzione IMU per i militari, ho anche specificato di essere nudo proprietario e residente in altro immobile. Dopo un primo rigetto dell’istanza in cui dicevano di non accettarla ” in quando nudo proprietario di altro immobile ad uso abitativo” li ho telefonati per delucidazioni ed hanno voluto che mandassi via PEC anche un’attestato di residenza e un certificato di famiglia che gli ho poi inviato a loro sempre via PEC: dopo varie comunicazioni via PEC mi hanno confermato il rigetto dell’istanza ” in quanto in possesso di più di un immobile ad uso abitativo su tutto il territorio nazionale” .
Come devo comportarmi a questo punto? Grazie anticipatamente