Molti si chiedono se l’IMU sui box auto – garage – si paga (sia pertinenziali che non pertinenziali). Per essere soggetto al pagamento il box deve essere catastato in categoria “C”. Per esempio categorie catastali C2, C6 o C7 per intenderci. Questo dato si può verificare dalla visura catastale. Se non avete la visura, basta recarsi alla sede catastale più vicina a voi. Ciò vi consente, autonomamente, di farvi un calcolo IMU sui box garage.
Ma la categoria catastale può anche essere verificata presso il vostro Comune. E’ possibile chiederla sia all’ufficio IMU (o tributi) o presso l’ufficio tecnico. Se, comunque, il vostro box è stato realizzato in struttura precaria ed aperto ai lati, l’IMU non è dovuta. Se, invece, è chiuso da tutti i lati, potrebbe essere catastato in categoria “C”.
Ma la cosa più importante che determina l’esenzione, o meno, dal pagamento IMU è una. L’abitazione occupata deve essere “principale”. Parliamo, naturalmente, dell’abitazione cui il box dovrebbe fungere da pertinenza. Per essere definita “principale“, e quindi, avere un calcolo IMU sul garage – box uguale a zero, l’abitazione deve essere quella nella quale avete stabilito la residenza anagrafica.
Pertanto, se avete già un’abitazione principale laddove avete stabilito la residenza anagrafica, allora l’eventuale box che acquisterete può configurarsi come pertinenza esente ai fini IMU. Come detto sopra però, deve essere catastato in una delle tre categorie catastali C2, C6 o C7. Se, invece, avete la residenza in un altro Comune, il box non potrai mai diventare una pertinenza esente dall’IMU.
In tale ultimo caso, il box può essere sempre definito una pertinenza dell’abitazione (in quanto a supporto di essa) ma sarà soggetto ad IMU come “altri fabbricati” come, tra l’altro anche l’abitazione. Pertanto, l’IMU sui box auto – garage – non si paga solo se lo stesso box è a supporto di un’abitazione principale.
Se si hanno più macchine e, quindi, più box – garage, l’IMU si paga ?
Se si hanno più macchine e, di conseguenza, più box – garage, l’IMU non si paga solo se detti box sono catastati in categorie diverse. Infatti, l’art. 13 del decreto legge n. 201/2011, convertito dalla la legge n. 214/2011, dispone che si possono avere fino a 3 pertinenze per ogni abitazione principale. Però, al massimo, si può avere una pertinenza per ogni categoria.
Di conseguenza, se si hanno, per esempio due box auto catastati in categoria C6, l’IMU non si paga solo su uno di essi. Sull’altro box auto, l’IMU dovrà essere pagata in base all’aliquota approvata dal Comune. Chiaramente, sarete voi a decidere quale dei due box auto dovrà essere considerato pertinenza dell’abitazione principale. Per far sapere al Comune quale dei due box auto è da considerare come pertinenza dell’abitazione principale, il contribuente dovrà presentare un dichiarazione IMU.
Le dichiarazioni IMU vengono presentate su appositi modelli. E’ anche possibile scaricare, su internet, dei modelli editabili di dichiarazione IMU in modo tale da poterli compilarli da soli. Un modello di dichiarazione IMU è presente nella successiva pagina web. Basta cliccare sul seguente link e scorrere la pagina fino a trovare i files sui quali poter fare il download. Cliccare qui per entrare nella pagina web: dichiarazione IMU editabile.
Compilare un modello di dichiarazione IMU non è complicato. Basta seguire con attenzione, le istruzioni sulla compilazione. Compilarli, da soli, vi aiuterà a risparmiare dei soldi che, diversamente, dovrete spendere se vi affidate ad un professionista. La dichiarazione va presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui avete acquistato il secondo box auto.
Le case di lusso con le categorie A1, A8 e A9 non godono dell’abitazione principale e pertinenza
Se il box auto – garage fa parte di un’abitazione principale che rientra in una delle categorie catastali A1, A8 e A9, non può godere dell’esenzione IMU. Ma occorre sottolineare che, in tal caso, il box auto non gode dell’esenzione in quanto, per le abitazioni di cui alle predette categorie catastali di lusso, non spetta l’agevolazione per abitazione principale. Tale condizione, pertanto, si trascina anche per le pertinenze.
I fabbricati di categoria A10 (ufficio) non possono godere di agevolazioni sui box auto garage
Gli immobili che, come detto sopra, sono definiti pertinenze, possono godere delle esenzioni solo se associabili ad un’abitazione principale. Pertanto, l’IMU sui box auto – garage – pertinenziali a fabbricati di categoria A10 (uffici e studi privati), si paga. A tali immobili, destinati ad attività economica, ancorché aventi caratteristiche simili ad un’abitazione, non possono essere associabili box auto esenti dall’IMU.
Chiaramente, anche un fabbricato di categoria A10 può disporre di un box auto ma quest’ultimo sarà soggetto ad IMU così come lo stesso ufficio. Se, invece, avete deciso di utilizzare l’immobile, già catastato in categoria A10, come abitazione principale, dovete prima chiedere, al vostro tecnico di fiducia, il cambio di destinazione d’uso dell’immobile.
Questo consentirà al fabbricato di assumere la categoria A2 che è quella idonea per potere essere utilizzata come abitazione principale e potere, così, essere esentato dall’IMU. In tal caso, anche sull’eventuale box auto – garage non si paga l’IMU in quanto pertinenziale alla stessa abitazione principale.
Un consiglio: leggete anche i sotto indicati articoli sull’IMU
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