Come funziona l’identità digitale spid, a cosa serve e come fare il login. E’ uno degli interrogativi più attuali. Accanto ai predetti interrogativi gli italiani se ne pongono anche altri tipo … a cosa serve spid? Come ottenere l’identità digitale spid? Dove richiederlo? Ha una scadenza? Ha un costo? Quando serve? Come si crea (o come creare) lo spid? Quanto tempo ci vuole per attivarlo? Quali i documenti sono necessari? Sono tutti dubbi ai quali bisogna dare delle risposte. In questo articolo cercheremo di dare risposte a queste domande affrontando anche altri argomenti sullo SPID (identità digitale).
E’ da evidenziare, comunque, che, d’ora in poi, con ogni probabilità, l’account SPID sarà necessario per accedere a tanti portali della pubblica amministrazione o autorevoli aziende private. L’account SPID consente, con uniche credenziali, di accedere a tanti siti. Questo evita di avere credenziali diverse, magari, con il rischio di smarrirle. Andiamo anche a vedere cos’è o qual’è il significato di “SPID”, come funziona e a cosa serve tale identità digitale. Questa sigla è esattamente l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. Passiamo, adesso, al successivo paragrafo di questo articolo e cioè “account spid: cos’è, come si crea, a cosa serve, cos’è l’identità digitale, come funziona“.
L’accesso all’identità digitale SPID è diventato fondamentale per tutti i cittadini italiani. Esso consente, anche, di ridurre parecchio le tempistiche di diverse operazioni rendendole veloci ed efficaci. Con SPID è possibile accedere a tante operazioni come pagamenti, incentivi, portale INPS, SISTER (catasto), richieste di bonus, partecipazione concorsi e tanto altro. Il tutto in maniera molto veloce e da casa. Per rispondere a chi pensa che sia un accesso a pagamento, diciamo che l’account SPID è gratuito per i livelli 1 e 2. Potrebbe essere a pagamento il livello 3. Viene gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
Account SPID e requisiti: crea un account ed accedi a tanti portali della Pubblica Amministrazione
Come abbiamo già detto sopra, l’account SPID da la possibilità di accedere a tanti siti della Pubblica Amministrazione (ma anche tanti portali di importanti aziende private) con le stesse credenziali. Avere tante username (nome utente) ed altrettante password, per entrare nei tanti siti delle varie amministrazioni pubbliche è, senz’altro, disagevole. Il disagio è duplice.
Infatti, consiste sia nel creare tanti account che di ritrovarsi con credenziali di vario tipo ed essere costretti a ricordarle o appuntarle tutte. Bisogna mettere in evidenza, comunque, che ogni volta che si accede ad un qualunque portale, tramite SPID, bisogna anche utilizzare anche una password temporanea. Potrebbe anche arrivare un codice OTP che viene fornito da apposite app o tramite SMS.
Questo per rendere più sicuro ed efficiente l’utilizzo di questo sistema. L’accesso tramite SPID non è solo consentito alle persone fisiche (che devono avere un età minima di anni 18, quindi devono essere maggiorenni). Infatti, esiste anche la possibilità di una identità digitale aziendale. Pertanto, anche le persone giuridiche (tutte le società di persone e di capitali), la ditta individuale, possono avere l’accesso tramite SPID. AGID ha iniziato il percorso SPID nel 2014 e finalmente, oggi, questo importante sistema è diventato una grande realtà.
Possono ottenere l’account SPID anche i cittadini italiani residenti all’estero. L’importante è che abbiano un documento di identità italiano (in corso di validità e, quindi, non scaduto), il codice fiscale o la tessera sanitaria. Possono ottenere l’accesso a SPID anche i cittadini stranieri residenti in italia e dotati di regolare permesso di soggiorno. Proseguiamo col prossimo paragrafo del presente articolo “Account spid: cos’è, come si crea, a cosa serve, cos’è l’identità digitale, come funziona“.
Come funziona l’identità digitale spid e a cosa serve? Tanti milioni di utenti lo utilizzano già
Secondo le ultime stime, sono state già attivate 17 milioni di utenze SPID. Negli ultimi anni il numero degli account sono cresciuti a dismisura. Soprattutto nell’ultimo mese si contano circa 1 milione di account in più. Inoltre, è da sottolineare che non crescono solo gli account ma anche gli accessi. La crescita degli accessi è, con ogni probabilità, anche collegata ai problemi legati al covid 19 – corona virus.
Infatti, tanti italiani hanno dovuto utilizzare SPID per effettuare le varie misure di sostegno previste dall’amministrazione statale. Tra queste misure vi sono il bonus vacanze e baby sitter, iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita ospedaliera, pagare ticket per visite ospedaliere. E poi ancora, aiuti INPS, reddito di emergenza, accedere al sito INAIL, entrare in fisconline per il 730 precompilato o altri servizi, richiedere assegni familiari, ecc.. Ma lo SPID viene anche utilizzato per la richiesta del reddito di cittadinanza, per il bonus docenti.
Per tali pratiche, infatti, l’accesso può avvenire solo tramite l’account SPID. Anche il Cashback è l’APP IO, richiedono l’accesso tramite account SPID. Anche il programma 18app richiede l’accesso con SPID. Tale e predetto programma è quello che consente di promuovere iniziative culturali a favore dei giovani grazie al buono di 500 Euro. Questo buono è da spendere in vari settori (danza, teatro, cinema, musica, concerti, corsi di lingue straniere. Per tante di queste attività, però, non è possibile accedere per via della pandemia.
Come ottenere l’account SPID, come funziona l’identità digitale spid e con quali ditte si crea
E’ possibile ottenere un account SPID tramite gli attuali nove gestori di identità (identity provider). Quindi, chi si si chiede quale scegliere tra gli identity provider esistenti potrà leggerli tutti qui sotto. In futuro tali soggetti gestori potranno anche aumentare. Al momento, comunque, per creare un account SPID le aziende intermediarie autorizzate sono le seguenti:
- Aruba
- Infocert
- Banca Intesa
- Lepida
- Namirial
- Poste Italiane
- Sielte
- Register.it
- TIM
Dalla seguente pagina è possibile scegliere la ditta a te più congeniale per l’iscrizione a SPID: inizia a registrarti con SPID. Prima di iniziare la procedura di registrazione, devi assicurarti di essere in possesso dei seguenti dati.
- Un numero di cellulare.
- Una casella di posta elettronica attiva.
- Un documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto, carta d’identità, patente, permesso di soggiorno).
- Una tessera sanitaria con il codice fiscale.
Le fasi che portano alla creazione dell’account SPID sono le seguenti.
- Registrazione presso una delle ditta che abbiamo citato sopra.
- La registrazione comporta l’inserimento dei vostri dati anagrafici.
- Occorre creare le credenziali SPID (user e password).
- Riconoscimento della persona tramite una delle modalità offerte dalla ditta che avete scelto come vostro intermediario per la creazione dell’account SPID.
Alla domanda “Quanto tempo ci vuole (o quali sono le tempistiche) per attivare un account SPID” rispondiamo dicendo che gli utenti esperti possono anche risolvere tutto in pochi minuti online, compresa l’identificazione. Da 1 a 5 minuti è possibile fare la semplice registrazione. I meno esperti possono risolvere tutto con tranquillità eseguendo la fase dell’identificazione anche qualche giorno dopo (come, per esempio, presso Poste Italiane). In tale ultimo caso (visti i problemi covid 19) è bene informarsi se bisogna prendere un appuntamento per recarsi allo sportello. Nella maggior parte dei casi, l’appuntamento può anche essere preso online nel portale dell’identity provider che avete scelto (per esempio poste)
Come funziona fase della creazione finale dell’account SPID: Il riconoscimento dell’identità
Il “riconoscimento” è l’ultimo passaggio utile prima dell’attivazione dell’account SPID e delle relative credenziali. Si tratta della fase del riconoscimento dell’identità. Questa può essere fatta in diversi modi. Qui sotto indichiamo i vari metodi di riconoscimento che possono essere scelti dal cittadino. Si tratta sempre di procedure guidate che seguono, passo passo, l’utente fino al riconoscimento completo.
- On line tramite web cam.
- Tramite firma digitale e relativo lettore di smart card (per chi ne è in possesso).
- Per mezzo della CIE (Carta di identità elettronica).
- Con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) con l’ausilio di un lettore di smart card da collegare al PC.
- Allo sportello, cosiddetta “autenticazione in presenza” (come, per esempio, può essere fatto con Poste Italiane).
Quest’ultima autenticazione prevede la presentazione di documenti in modalità cartacea e la sottoscrizione di determinati modelli. Tale modalità può essere fatta, oltre che allo sportello, anche presso la residenza dell’interessato dal postino. E’, però, una modalità di autenticazione a pagamento. Nel prossimo paragrafo, affrontiamo ancora un altro tema riguardante il presente articolo “account spid: cos’è, come si crea, a cosa serve, cos’è l’identità digitale, come funziona“.
La modalità di attivazione SPID online audio – video come funziona senza il riconoscimento di un operatore
Di recente è stato creato un nuovo sistema di attivazione che potrebbe anche essere piuttosto agevole. Si tratta di una modalità online automatizzata (senza alcun operatore). Per accedere a questa forma di attivazione bisogna verificare quali gestori diano la possibilità di utilizzarla. Al momento basta lasciare il numero di cellulare e l’indirizzo mail. Poi bisogna farsi un video col cellulare o con il PC. Nel video è necessario riprendersi con un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale (o tessera sanitaria).
Per aumentare la sicurezza, all’interno del video occorre pronunciare un codice ricevuto tramite SMS o per mezzo di eventuale APP del soggetto intermediario. Infine bisogna anche effettuare un bonifico SEPA (con somma minima di pochi centesimi) a favore dell’azienda che si è scelta (poste, infocert, aruba, ecc). Il bonifico serve solo per confermare l’identità del soggetto che ha richiesto l’attivazione dell’account SPID.
La modalità di attivazione SPID più diffusa è tramite Poste Italiane
Gli italiani, in larga parte, per la creazione dell’account SPID, sceglie Poste Italiane. La pagina web, dalla quale iniziare la procedura di richiesta delle credenziali SPID, è la seguente: Richiesta SPID tramite Poste. Il metodo più usato è quello diretto presso lo sportello postale che è situato alla fine della predetta pagina. Cliccando su “riconoscimento presso sportello pubblico” si sceglierà, proprio, la modalità di riconoscimento finale presso l’ufficio postale.
Intanto, cliccando sulla predetta modalità “riconoscimento presso sportello pubblico” il sistema vi farà fare la registrazione chiedendovi l’inserimento dei vostri dati anagrafici. Inoltre, vi chiederà la mail, il numero di cellulare, il vostro indirizzo di residenza. Subito dopo avere completato la registrazione vi arriverà una mail di conferma da parte di Poste Italiane S.p.A. Dopo dovrete prenotare la visita presso lo sportello poste più vicino visitando la seguente pagina: prenota appuntamento presso Poste Italiane.
Dalla predetta pagina occorre indicare su “cerca” l’ufficio postale da voi preferito e poi cliccare su “prenota ticket”. Dopo una procedura vi porterà a scegliere la tipologia di pratica ed il giorno preferito per l’appuntamento. In poste bisogna portare il documento di identità prescelto nella fase di registrazione, il codice fiscale (o la tessera sanitaria) e copia della mail ricevuta da Poste.
L’operatore, nel giorno prestabilito, completerà la pratica con l’identificazione finale. Da quel momento potrete utilizzare le credenziali SPID. Da sottolineare che ad ogni accesso vi verrà chiesta una conferma da effettuare tramite l’apposita APP PosteID (da cellulare). Potete scaricare l’APP dallo store del vostro telefonino. Di conseguenza, per accedere a SPID avrete sempre bisogna del cellulare. Quindi, ricordate di portarlo sempre con voi.
Tutti i tipi di account SPID
Come già accennato nei precedenti paragrafi, è possibile attivare account sia privati (per semplici persone fisiche) che per uso professionale. Per i privati, le credenziali vengono rilasciate senza costi, quindi, gratis online da casa. Come già specificato, bisogna solo registrarsi ed effettuare la procedura finale di autenticazione. Poi, possono ottenere la possibilità di accedere tramite SPID anche le ditte individuali, le società (di persone o di capitali) ed i liberi professionisti.
Per le società, le credenziali deve essere richieste dal rappresentante legale. Il predetto rappresentante, potrà, a sua volta, chiedere altre credenziali da destinare a soggetti dotati di regolare autorizzazione ad operare a nome e per conto della società. Andiamo ancora avanti col prossimo paragrafo sull’argomento di questo articolo “Account spid: cos’è, come si crea, a cosa serve, cos’è l’identità digitale, come funziona“.
Quanto costa l’account SPID
Per le persone fisiche (quindi i semplici cittadini) l’account SPID è gratuito. E’ a discrezione dei vari “identity Provider far pagare servizi extra del tipo “l’autenticazione da remoto – webcam“. Vi sono provider che hanno quest’ultimo servizio in forma gratuita ma vi sono attese lunghe per usufruirne. Per le Pubbliche Amministrazioni, invece, il servizio è gratuito e sarà così per sempre.
Blocco del sistema SPID per ripetuto inserimento di credenziali errate
Può capitare che il sistema SPID venga bloccato per il ripetuto inserimento di credenziali errate (per esempio nel caso di password dimenticata). A volte si è convinte che le credenziali digitate, per l’accesso a SPID, siano corrette. Invece, di fatto sono inesatte. In tal caso vi è un automatismo che blocca l’account come una forma di protezione da eventuali tentativi fraudolenti da parte di terzi. Questo è definito come “errore 19“. In tali casi è possibile contattare il vostro intermediario per capire come fare per recuperare le password corrette nel caso in cui avete dimenticato la password.
Ogni operatore può avere una procedura di recupero differente. Cliccando sulla successiva pagina, potete trovare tutti i recapiti degli operatori a cui chiedere delle informazioni in tal senso: richiesta di aiuto per dimenticanza password – credenziali errate. La predetta pagina può anche esservi utile per una eventuale modifica (o reset) della password SPID. In genere, ogni account dovrebbe consentire la modifica della password.
Ma se non riuscite nel vostro intento, potete chiedere informazioni ai recapiti (tel. o mail) indicati nella predetta pagina di aiuto. Vi consigliamo di utilizzare anche la predetta richiesta di aiuto anche nel caso in cui, provando ad accedere con l’account SPID, vi spunta uno dei seguenti messaggi: utente non autorizzato all’accesso, utente bloccato per troppi tentativi oppure accesso negato. Nella predetta pagina, come già scritto, avete a disposizione tutti i numeri o le mail da utilizzare nel caso di necessità di aiuto (help) su qualsiasi problematica collegata a SPID.
Crea al più presto l’accesso tramite account SPID o CIE, già stabilito da quando sarà obbligatorio, scopri come funziona l’identità digitale spid
Entro pochissimo tempo l’accesso ai portali della Pubblica Amministrazione diventerà obbligatorio. l’INPS, già da Ottobre 2020 ha abolito l’accesso tramite PIN in favore dell’account SPID. In realtà il Decreto Semplificazioni (Legge n. 76 del 16 Luglio 2020) aveva già previsto l’accesso obbligatorio tramite SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica) già dal 1 Marzo 2021. Questo termine, però, è stato prorogato di 15 mesi. Quindi, per favorire un passaggio più graduale all’identità digitale SPID, il predetto termine del 1 Marzo 2021 è stato spostato al 31 Dicembre 2022.
Da questa data, pertanto, sarà obbligatorio accedere ai portali di qualunque Pubblica Amministrazione tramite SPID o CIE. Per coloro che già possiedono credenziali diverse da CIE e SPID, vi è un ulteriore proroga al 31 Marzo 2023. Questa redazione, comunque, invita tutti a pensare per tempo alla creazione dell’account SPID evitando di programmare l’attivazione all’ultimo minuto. Questo eviterà gli eventuali rischi di rimanere senza alcun accesso per un certo periodo di tempo.
E’ assodato ormai che gli accessi tramite SPID o CIE rappresenteranno gli unici sistemi di accesso ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni, alle sedi consolare o altre importanti istituzioni. Di conseguenza non serve crearsi ancora perplessità o dubbi sul passaggio al nuovo sistema di accesso. Oppure, magari continuare a chiedersi: cos’è l’account SPID o come si crea ? Bisogna già passare all’azione !!
Accesso SPID revocato, cosa fare ?
Se riuscite ad acquisire le credenziali SPID dovete cercare utilizzarle. Bisogna, pertanto, evitare periodi lunghi di “non utilizzo”. Può, infatti, capitare che se non utilizzate dette credenziali per più di 24 mesi, alcuni identity provider possono decidere di revocare (e, quindi, cancellare) l’account SPID. E’ comunque, molto probabile che le varie ditte, prima di effettuare la revoca dell’accesso tramite SPID, inviino delle mail. Nelle mail invitano l’utente ad effettuare un accesso entro i 24 mesi al fine di mantenere l’identità digitale. Se l’account SPID viene revocato è possibile riacquisirlo ma occorre ripetere tutte le operazioni di registrazione ed identificazione.
I consigli della redazione di tributicomunali.it nel presente articolo su come funziona l’identità digitale spid
In questo articolo abbiamo trattato l’argomento “Account SPID: cos’è, come si crea, a cosa serve, cos’è l’identità digitale, come funziona“. Si tratta di un tema molto attuale e di cui si parla tanto negli ultimi tempi. Qui sotto, invece, vi indichiamo diversi articoli che vi consigliamo di leggere in quanto molto interessanti.
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