Sono in tanti a chiedersi “Cos’è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà“. In effetti, si tratta di una dichiarazione che, un determinato soggetto, compila attestando determinati fatti, qualità, accadimenti non conosciuti dalla Pubblica Amministrazione (e, quindi, non certificabili). Tale dichiarazione può essere presentata ad una qualunque pubblica amministrazione. Come dice il suo stesso nome, detta dichiarazione è proprio “sostitutiva” di un atto notorio. Importante è la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà nella successione legittima.
L’atto di notorietà (o atto notorio) è un atto pubblico a mezzo del quale una persona (deponente) rende una dichiarazione (dinanzi a pubblico ufficiale o notaio), in presenza di più testimoni o di altri deponenti, in relazione a determinati fatti giuridici conosciuti dalle predette persone (oppure da una cerchia più vasta). Quando un soggetto fa ricorso alla “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà“, lo fa assumendosene la responsabilità, in proprio e senza la presenza di testimoni.
In tal caso fa ricorso ad una dichiarazione scritta ai sensi dell’47 del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445. Il soggetto che fa ricorso alla predetta dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio (notorietà) deve sapere che una eventuale falsa dichiarazione (come nella successione legittima) costituisce reato penale. Questo è quanto previsto dall’art. 76 del medesimo D.P.R. 445/2000. Diverso è il caso dell’autocertificazione. Nel corso di questo articolo vi è un paragrafo dedicato, proprio, alla differenza tra dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ed autocertificazione.
Cosa dice l’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 Dicembre 2000
L’art. 76 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 recita che chiunque rilascia false dichiarazioni, o che forma atti falsi è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Continua lo stesso articolo dicendo che esibire un atto contenente una dichiarazione mendace equivale all’utilizzo ad uso di atto falso. Sempre ai sensi del predetto art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, tutte le dichiarazioni rese ai sensi degli articoli 46 e 47 dello stesso decreto e tutte le altre eventuali dichiarazioni esibite ed utilizzate per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, saranno considerate come “fatte a pubblico ufficiale“.
Se l’utilizzo di false dichiarazioni è tendente ad ottenere la nomina presso un pubblico ufficio oppure all’esercizio di un’arte o professione, il giudice può sentenziare, nei casi più gravi, anche l’interdizione dai pubblici uffici o dalla professione e arte. Pertanto, una eventuale falsa dichiarazione può portare a gravi conseguenze penali e, quindi, rischia di procurare danni seri per chi la sottoscrive e la esibisce.
Chi può far uso della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può essere solo utilizzata dai cittadini italiani oppure da quelli residenti all’interno dei paesi dell’Unione Europea. A tutti gli altri cittadini che, invece, risiedono al di fuori della Comunità Europea (quindi extracomunitari) è consentito l’utilizzo della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà solo in due circostanze che indichiamo qui sotto.
- Devono avere la residenza italiana (potrebbe essere anche sufficiente avere la residenza italiana AIRE).
- Occorre una dichiarazione di fatti, stati o qualità personali attestabili e certificabili da soggetti privati e pubblici italiani.
Fac simile editabile della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (notorio)
Proseguiamo con la trattazione del presente argomento e cioè “Cos’è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” dandovi la possibilità di crearvi, in modo semplice, la vostra dichiarazione. Spesso è un problema per tutti andare a creare, di sana pianta, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (detto anche atto notorio). Questa redazione vi da la possibilità di crearvi, con la semplicità la vostra dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Vi diamo, cioè, la possibilità di utilizzare un modello editabile nel quale potete inserire tutti i dati per comporre e redigere la vostra dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Vi basta inserire i vostri dati anagrafici e comporre la dichiarazione relativa allo stato o al fatto che desiderate auto-certificare. Qui sotto potete compilare e stampare la vostra dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Modalità di compilazione ed inoltro della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
Nel presente paragrafo riguardante l’articolo “Cos’è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà“, cerchiamo di guidarvi su come compilare ed inoltrare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (notorio). Le modalità sono diverse e ve le indichiamo qui appresso. Riguardo la compilazione, potete utilizzare il modello fac simile di dichiarazione sostitutiva che vi abbiamo allegato al paragrafo precedente. Basta compilare la parte anagrafica, inserendo i propri dati, ed inserire, poi, la dichiarazione che volete fare.
Dopo averla ultimata, potete stamparla e sottoscriverla. Prima di presentarla presso la relativa pubblica amministrazione dovete accertarvi se bisogna esibirla in bollo o in carta semplice. Inoltre, ricordatevi sempre di allegare il vostro documento di riconoscimento. Non è necessario autenticare il predetto documento di riconoscimento. Potete utilizzare la nuova carta d’identità elettronica o la vecchia patente.
E’ possibile inoltrare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (o notorio) anche per via telematica. In tal caso potete sottoscriverla anche tramite “firma digitale” oppure mediante l’utilizzo della carta di identità elettronica. E’ ovvio che l’utilizzo di tale modalità presuppone che il firmatario della dichiarazione sia già identificato dal sistema informatico. E’ anche possibile inviare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà anche tramite PEC o per fax.
In questi due ultimi casi dovete anche allegare il documento di riconoscimento. Inoltre, è possibile inviare la dichiarazione anche tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Il sistema classico è quello della presentazione presso il protocollo dell’ente. In tutti i casi sopra esposti è bene presentare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà acclusa ad una lettera di trasmissione. Ciò in quanto la dichiarazione è un certificato. La lettera servirà a chiarire la trasmissione ma, comunque, è sempre un modo idoneo di trasmettere una certificazione. Andiamo ancora avanti con la trattazione del presente articolo “Cos’è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà anche nella successione legittima“.
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà tra privati
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere utilizzata anche nei rapporti tra privati. L’unica differenza con le dichiarazioni da presentare presso uffici pubblici è che devono essere autenticate. Di conseguenza le dichiarazioni che devono essere presentate presso pubbliche amministrazioni non devono essere autenticate.
Bisogna sottolineare che le persone che non hanno la possibilità di firmare la dichiarazione (per esempio analfabeti) devono rendere la stessa dichiarazione davanti ad un pubblico ufficiale. Chi, invece, non può firmarla per problemi di salute può effettuare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà tramite il coniuge, i figli o un parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.

Differenza tra autocertificazione e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
Sia l’autocertificazione che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono delle dichiarazioni firmate dai soggetti interessati sotto la loro responsabilità. La differenza non consiste nella forma ma in ciò che si dichiara. Analizziamo adesso le differenze tra le due dichiarazioni. L’autocertificazione è una dichiarazione con cui il soggetto può dichiarare stati, fatti o qualità personali contenuti in pubblici elenchi o registri della pubblica amministrazione.
In tali casi, l’interessato può ricorrere all’autocertificazione anziché recarsi presso l’apposito ufficio. In pratica per tutte le casistiche indicate nell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 si può parlare di autocertificazione. In tutti questi casi, infatti, la Pubblica Amministrazione può anche certificare il dato auto-dichiarato in quanto presente nei propri archivi. Si tratta, per esempio, di data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici, lo stato civile, nascita figlio, stato di disoccupazione, ecc..
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, invece, può essere utilizzata per dichiarare stati, fatti o qualità personali non contenuti in pubblici elenchi o registri. In pratica, la persona interessata, in tale circostanza, dichiara un qualcosa di cui lui è a conoscenza, inerente a se stesso o a altri soggetti. Quindi, ciò che si dichiara con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non è certificabile dalla pubblica amministrazione.
In entrambe le circostanze non è possibile utilizzare l’autocertificazione o all’auto dichiarazione per certificati medici, sanitari, veterinari, marchi o brevetti, certificati di conformità o di origine. Le aziende che svolgono servizi di utilità pubblica e le pubbliche amministrazioni sono obbligati ad accettare auto-dichiarazioni o autocertificazioni.
In caso contrario, le aziende private hanno solo la facoltà di accettare entrambe le dichiarazioni. Qui appresso un modello di autocertificazione su alcune delle materie indicate dall’articolo 46 D.P.R. 445/2000. Modello Fac Simile di autocertificazione
Le tipologie di autocertificazioni – dichiarazioni che si possono fare ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000
Esponiamo, sotto, quelle che sono le dichiarazioni sostitutive che possono essere rese ai sensi del’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000. Vi elenchiamo tutti gli stati, fatti e quant’altro che possono essere auto-certificati.
- Residenza.
- Luogo e data di nascita.
- Cittadinanza.
- Godimenti dei diritti politici e civili.
- Stato di coniugato, celibe, vedovo o stato libero.
- Stato di famiglia.
- Esistenza in vita.
- Decesso del coniuge, nascita del figlio, del discendente o ascendente.
- Iscrizione in elenchi, albi, tenuti da pubbliche amministrazioni.
- Iscrizione – appartenenza a ordini professionali.
- Possesso di titolo di studio, esami sostenuti.
- Titolo di specializzazione, qualifica professionale posseduta, di abilitazione, di qualificazione tecnica, di formazione, di aggiornamento.
- Situazione economica o reddituale anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
- Assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto.
- Possesso della Partita IVA e del codice fiscale e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe tributaria.
- Stato di disoccupazione – non occupazione.
- Qualità di pensionato e indicazione della categoria di pensione.
- Qualità di studente (universitario, scuole superiori, ecc.).
- Iscrizione presso formazioni sociali di qualsiasi tipo o associazioni.
- Qualità di legale rappresentante di persone giuridiche o fisiche, di curatore, tutore e simili.
- Tutte le situazioni e condizioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate e confermate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
- Il non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa.
- La “non conoscenza” di essere sottoposto a procedimenti penali.
- La qualità di vivere a carico di altri;
- Tutti i dati contenuti nei registri dello stato civile e a diretta conoscenza dell’interessato.
- Di non trovarsi in stato di fallimento o di liquidazione di non aver presentato alcuna domanda di concordato.
Tutti gli altri modelli di autocertificazione – dichiarazione sostitutiva atto di notorietà
Questa redazione vi da la possibilità di scaricare anche tutti gli altri modelli di autocertificazione o dichiarazioni sostitutive. Basta visitare la seguente pagina per potere scaricare il modello più consono alle vostre esigenze. Ricordatevi sempre di allegare al modello un vostro documento di riconoscimento. Inoltre, ribadiamo che è sempre opportuno trasmettere l’autocertificazione – dichiarazione tramite una lettera di trasmissione.
Scarica qui tutti i modelli (o modulistica) di dichiarazione sostitutiva – autocertificazione.

I consueti consigli di TributiComunali.it
In questo articolo dal titolo “ Cos’è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà anche nella successione legittima” abbiamo parlato della dichiarazione sostitutiva di notorietà. Abbiamo spiegato come deve essere compilata e quali sono le differenze con l’autocertificazione. Inoltre, abbiamo anche descritto come deve essere trasmessa alla pubblica amministrazione. Qui di seguito, invece, vi indichiamo alcuni articoli del nostro blog che vi suggeriamo di leggere.
- Come chiedere copia del tuo atto notarile.
- Accertamento per omessa dichiarazione IMU – TASI.
- La dichiarazione IMU in forma editabile con relative istruzioni.
- Il certificato di destinazione urbanistica. Leggi l’articolo per capire cos’è.
- Cosa sono i passi carrabili. Leggi l’articolo.
- Vuoi pagare l’IMU ? Utilizza il nostro Calcolo IMU gratuito online.
- Iscrizione AIRE online.