NEWS  I segreti su come pagare meno IMU
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Imposta Municipale Unica o Propria IMU sulla casaTributi Comunali

Come faccio a sapere se devo pagare l’IMU

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La domanda che si pone il titolo di questo articolo è piuttosto diffusa e cioè: Come faccio a sapere se devo pagare l’IMU? L’Imposta Municipale Unica, comunemente nota come IMU, è un’imposta locale che viene applicata sulla proprietà immobiliare in Italia. Determinare se si è tenuti a pagare l’IMU può sembrare complicato, ma, per fortuna, esistono linee guida chiare per identificare chi è soggetto a questa imposta. Questo articolo fornisce una guida su come capire se si deve pagare l’IMU, con informazioni dettagliate e consigli utili.

Sei proprietario di immobili? Se non è un’abitazione principale, devi pagare l’IMU

Se sei proprietario di immobili, sei tenuto a pagare l’IMU a meno che si tratta della tua abitazione principale. Il significato di abitazione principale è quello che bisogna essere proprietari (o titolari di altri diritti come uso, usufrutto, superficie) e contestualmente residenti anagraficamente nella casa. Se non ricorrono queste caratteristiche, l’immobile rappresenta una seconda casa.


Attenzione però! Potrebbe essere soggetta ad IMU anche l’abitazione principale se è catastata nelle categorie catastali A1 A8 A9. Si tratta di abitazioni di lusso che godono solo della detrazione di € 200. Pertanto, in tale circostanza, bisogna fare un calcolo dell’IMU dovuta (come se fosse seconda casa) e poi detrarre € 200, così come previsto dalla normativa IMU (Legge n. 160/2019, art. 1, comma 749).

Devi pagare l’IMU anche se sei proprietario di locali commerciali (immobili in categoria catastale C1), magazzini con categoria catastale C2, cantine in Cat. C6 (cioè stalle, scuderie, rimesse, autorimesse) o locali con categoria C7 (tettoie chiuse od aperte). Questi locali con categorie C2, C6 o C7 sarebbero esenti solo nel caso in siano “pertinenza abitazione principale“.

Sono pertinenze dell’abitazione principale tutti quei locali che sono a sostegno dell’abitazione principale (cioè immobili utilizzati come garage per veicoli, cantine, ecc.). Cliccando sul seguente link puoi leggere un articolo con cui ti spieghiamo come si fa a calcolare l’IMU sulle seconde case: calcolo imu seconda casa.

Fabbricati di categoria D

La domanda che si pone il titolo di questo articolo e cioè “Come faccio a sapere se devo pagare l’IMU“, vale anche se sei proprietario di fabbricati di categoria D. In tale caso la risposta è positiva. Infatti, se sei proprietario di tale tipologia di fabbricati devi pagare l’IMU. Si tratta di immobili tipo opifici, alberghi e pensioni, teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli, case di cura, ospedali, banche e simili.

Bisogna sottolineare che su questi fabbricati la maggior parte dell’IMU va nelle casse dello Stato. In pratica, nel caso in cui un Comune abbia deliberato, per i fabbricati di categoria D, un’aliquota del 7,6 per mille, tutto il gettito riscosso su tali fabbricati va allo Stato. Se, invece, il Comune approva un’aliquota del 8,6 per mille accade che, fino al 7,6 per mille incassa il gettito lo Stato ed il rimanente 1 per mille rimane nelle casse del Comune.

Stessa cosa nel caso in cui l’aliquota vigente per l’ente sia del 9,6 per mille. Allo Stato sarà destinato sempre il gettito corrispondente al 7,6 per mille e la differenza (2 per mille) resta al Comune. Quindi, maggiore sarà l’aliquota deliberata dal Comune, più alto sarà l’importo che rimarrà nelle casse dell’ente. In ogni caso l’aliquota IMU, approvata dai Comuni, non potrà essere maggiore del 10,6 per mille. Qui di seguito ti indichiamo un link su come calcolare l’IMU su questi immobili: calcolo IMU 2023 fabbricati categoria D.

Proprietari di terreni agricoli: si paga l’IMU?

Per i proprietari di terreni agricoli c’è un ragionamento particolare da fare riguardo il pagamento dell’IMU. A tale riguardo, la domanda cardine di questo articolo e cioè “Come faccio a sapere se devo pagare l’IMU” è più che lecita in base a quella che è la normativa sul pagamento IMU riguardo ai terreni agricoli. Descriviamo, qui sotto, quattro casistiche.

  • Terreni agricoli nelle zone di marina. In tali casi l’IMU è dovuta in base alle aliquote deliberate dai vari Comuni.
  • Terreni agricoli ricadenti in Comuni situati in zona montana o collinare: in tale caso vige l’esenzione IMU ai sensi dell’articolo 7, lettera “h” e successiva circolare 14/06/1993 n. 9 del Ministero delle Finanze.
  • Terreni ricadenti in Comuni dislocati tra parte montano-collinare e marina (cosiddetti P.D. cioè parzialmente delimitati): in questi casi dovranno essere i Comuni, con proprio provvedimento, a stabilire quali fogli ricadono nell’esenzione IMU.
  • Terreni agricoli condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali: sono esenti sia se ubicati in montagna o collina sia che siano situati in zone di marina o pianeggianti.

Cliccando sul seguente link potrai capire come fare il calcolo IMU terreni agricoli.

Terreni edificabili

Se sei proprietario di terreni edificabili, l’IMU è da pagare. Pertanto, non è come per i terreni agricoli per i quali bisogna distinguere quelli situati in zona montana o collinare da quelli ubicati in marina o zone pianeggianti. C’è l’esenzione IMU per le aree edificabili solo nel caso in cui sei “coltivatore diretto” o “imprenditore agricolo professionale“. In questi casi l’IMU è esente solo per gli imprenditori agricoli professionali e per i coltivatori diretti.

Cliccando sul seguente link potrai leggere un articolo molto dettagliato su questo argomento: esenzionericlassificazione IMU coltivatori diretti. Se hai dei terreni edificabili e desideri pagare l’IMU devi, però, informarti, presso il tuo Comune, sul prezzo al mq in base al quale dovrai calcolarti il valore venale (di mercato) sui cui applicare l’aliquota IMU.

Il metodo di calcolo IMU, in tali casi, è il seguente: prezzo al mq per consistenza dell’area (mq totali) e sull’importo che viene fuori applicare l’aliquota deliberata dal Comune per le aree edificabili. Cliccando sul seguente link imparerai, passo passo, a calcolarti l’IMU sulle aree edificabili: calcolo IMU terreni edificabili.

Si paga IMU su un ufficio catastato in A10?

La risposta al quesito “Come faccio a sapere se devo pagare l’IMU” se possiedo fabbricati catastati in categoria A10 te la diamo anche noi. L’IMU sui fabbricati A10 è da pagare. Per capire se il tuo il immobile è un A10, ti basta uscire una visura catastale. Il calcolo IMU è molto semplice. Basta estrapolare la rendita catastale dalla visura e dopo eseguire i seguenti passaggi: calcolare il 5% della rendita catastale e sommarlo alla stessa.

Dopo moltiplicare il risultano che deriva per il coefficiente 80. Si ricaverà il valore catastale sul quale si applica l’aliquota deliberata dal Comune per “altri fabbricati“. Per leggere un articolo dettagliato su questa categoria di fabbricato clicca sul seguente link: cat catastale A10.

Se un fabbricato è diroccato, si paga l’IMU

L’IMU su un fabbricato diroccato (o diruto) non si paga. I fabbricati in questione si definiscono “fabbricati collabenti“. Se un fabbricato è collabente è esente IMU. Se il tuo fabbricato è, di fatto, diruto ma, al catasto, non risulta collabente, devi provvedere ad iniziare una pratica mirata in tal senso. E’ veramente un peccato pagare l’IMU su tali fabbricati in quanto esenti.

Però, i Comuni, giustamente per esentare l’IMU da questi fabbricati devono trovare, al catasto, la categoria F2 associata a questa tipologia di immobili. Tale categoria risulta presente nella visura catastale. Se non è presente la categoria F2, è chiaro che dovrai parlare col tuo tecnico di fiducia e valutare una riclassificazione del fabbricato. Ti consigliamo di valutare i costi da affrontare prima di dare il via alla pratica.

Se un fabbricato è inagibile, si paga l’IMU?

Nel caso di fabbricato inagibile (o inabitabile) non opera l’esenzione IMU ma la riduzione del 50%. Tale beneficio, però, non opera di diritto (in automatico) perchè per avere riconosciuta l’inagibilità bisogna iniziare una pratica mirata in tal senso. Questa pratica deve essere aperta presso l’ufficio tecnico comunale il quale, dietro idoneo sopralluogo, provvederà ad emettere un provvedimento di inagibilità che dovrai, poi, presentare presso l’ufficio IMU insieme alla richiesta di riduzione IMU. Cliccando sul seguente link potrai leggere un nostro dettagliato articolo su questo argomento che ti guiderà su come procedere per ottenere il rilascio di tale attestato di inagibilità: Riduzione IMU fabbricati inagibili.

I consiglio della redazione di TributiComunali.it

In questo articolo abbiamo sciolto tutti i dubbi su questa domanda: Come faccio a sapere se devo pagare l’IMU? Abbiamo indicato, immobile per immobile, quelli che sono soggetti al pagamento dando anche delle dritte importanti. Qui sotto, invece, ti indichiamo dei link a dei nostri importanti articoli da leggere.

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